Neuropsicomotricità dell’età evolutiva
svolge interventi di
Prevenzione Abilitazione Riabilitazione
quando sono presenti
Atipie – Ritardi – Disturbi dello sviluppo.

“È nel giocare e soltanto mentre gioca che l’individuo, bambino o adulto, è in grado di essere creativo e di fare uso dell’intera personalità, ed è solo nell’essere creativo che l’individuo scopre il Sé.” (D. W. Winnicott)
Contatta la neuropsicomotricista d.ssa Margherita Moretti »
IL MIO MODO DI OPERARE
PRIMO COLLOQUIO GRATUITO

È fondamentale instaurare un buon rapporto terapeutico con le persone che si occupano del piccolo.
Un confronto continuo e una condivisione effettiva di informazioni con le figure famigliari sono molto di aiuto.
L’obiettivo generale del mio lavoro consiste nel promuovere lo sviluppo GLOBALE e ARMONICO del bambino.
Il “lavoro di squadra” è necessariamente composta dalla famiglia e dalle altre figure sanitarie del settore (pediatra, neuropsichiatra infantile, psicologo/a, logopedista), oltre alle altre figure che fanno parte della vita quotidiana del bambino (insegnanti, educatori ecc…).
La neuropsicomotricità dell’età evolutiva mira a sviluppare le potenzialità del bambino al massimo delle sue reali possibilità.
La Terapia Neuropsicomotoria è quindi importante nel momento in cui emergono delle difficoltà o dei disturbi che è possibile ricondurre a specifiche aree dello sviluppo.
Le aree di sviluppo sono:
relazionale,
cognitiva,
linguistica,
motoria,
che sono inevitabilmente connesse alle funzioni di base come l’attenzione, la percezione, la memoria, la motivazione e la regolazione affettiva.