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Prima di tutto è importante effettuare un’attenta osservazione/valutazione ed è fondamentale che l’intervento sia PRECOCE, PERSONALIZZATO e INDIVIDUALIZZATO.
L’intervento precoce è di fondamentale importanza in quanto permette di ridurre la probabilità che si presentino delle conseguenze connesse a un deficit comunicativo come:
- Comportamenti-problema dovuti alla difficoltà o impossibilità di comunicare ed esprimere i propri bisogni e pensieri
- problematiche linguistiche, ma anche problematiche cognitive, relazionali e sociali.
Inoltre, l’intervento precoce aumenta la possibilità dello sviluppo e del potenziamento del linguaggio verbale.
GLI STRUMENTI
L?intervento utilizza tutte le competenze comunicative del soggetto includendo le vocalizzazioni e/o il linguaggio verbale, i gesti, i segni e la comunicazione con ausili.
Nello specifico si permette all’individuo di comunicare IN USCITA (scegliere, raccontare, richiamare ecc…) e IN ENTRATA (leggere, condividere ecc..) e a seconda della necessità, il materiale può consistere in:
- simboli singoli o raccolti in categorie per scegliere o comunicare (es. tabelle a tema, strisce delle attività ecc..)
- simboli o libretti per poter leggere, condividere, ascoltare o comprendere l’altro (es. libri su misura e libri di narrazione)
SETTING PSICOMOTORIO
La possibilità di esprimere il proprio pensiero o desiderio limita il sentimento di angoscia e frustrazione legato all’impossibilità di farsi capire riducendo lo stress della persona con Bisogni Comunicativi Complessi (BCC) e il presentarsi di possibili comportamenti-problema. È quindi importante che l’ambiente e i partner comunicativi che affiancano il bambino con Bisogni Comunicativi Complessi (BCC) siano accoglienti, informati e aderiscano anch’essi al lavoro proposto.
L’INTERVENTO PSICOMOTORIO sarà caratterizzato da un setting personalizzato e individualizzato a supporto delle strategie di comunicazione così da promuovere lo sviluppo globale del bambino e una sua maggiore autodeterminazione sul versante del comportamento e della comunicazione intenzionale, implementando le sue possibilità di partecipazione attiva nei diversi contesti di vita.
Quando si parla di intervento di potenziamento del linguaggio, il RUOLO DELLA FAMIGLIA È CENTRALE e di fondamentale importanza per realizzare una comunicazione integrata. L’intervento infatti non può limitarsi alle poche ore di sedute settimanali, ma deve riguardare i vari ambiti della quotidianità del bambino.