Colloquio di psicoterapia Pavia

Studio Diapason PaviaNoi crediamo che il primo passo per
“Sentirsi bene”

sia quello di sentirsi “Accolti”

PRIMO COLLOQUIO GRATUITO

Nel colloquio di psicoterapia presso lo Studio Diapason Pavia si utilizzano terapie della psiche realizzate con strumenti psicologici specifici.

Si interviene quando sono già presenti particolari disturbi, dai quali dipendono il malessere o lo stile di vita inadeguato. Connotati spesso da disturbi come ansia, depressione, fobie, dipendenze, etc.

Professionalmente, la psicoterapia è una prestazione sanitaria che viene acquisita dopo un percorso formativo presso scuole di specializzazione.

Il colloquio di psicoterapia presso lo Studio Diapason Pavia riconduce alle terapie della psiche realizzate con strumenti psicologici e clinici. Nella finalità del cambiamento consapevole dei processi psicologici dai quali dipende il malessere o lo stile di vita non funzionale.

La psicoterapia è una specializzazione sanitaria riservata a psicologi e medici iscritti ai rispettivi Ordini Professionali.

Numerose sono anche le pratiche psicoterapeutiche, sebbene ristrette in un più limitato numero di indirizzi.

La ricerca ha ormai chiarito che chi si rivolge ad uno psicoterapeuta con il quale “si trova a suo agio”, ovvero è stato instaurato un buon “patto terapeutico”, la terapia sta funzionando per quella specifica persona che ha richiesto aiuto. Effettivamente, il paziente riesce a stare meglio di chi non lo fa (nell’80% dei casi) e che i cambiamenti ottenuti sono durevoli (Lambert e altri, 2002).

psicoterapia pavia

Il colloquio di psicoterapia presso lo Studio Diapason Pavia e le sue Buone caratteristiche (Okiishi, 2003).

  • si instaura e si costruisce una relazione con il paziente;
  • si definisce all’inizio con il paziente l’obiettivo terapeutico da raggiungere;
  • possono essere dati suggerimenti quando gli vengono richiesti;
  • non viene usato un linguaggio tecnico;
  • si lavora empaticamente sul problema del paziente;
  • la terapia non dev’essere necessariamente “dolorosa”;
  • non si indugia nel passato senza necessità;
  • fornisce appoggio quando emergono sensazioni dolorose. Non si incoraggia la persona a manifestare emozioni oltre la normale necessità di lasciar uscire le sensazioni represse;
  • si sviluppano le abilità sociali necessarie in campo affettivo, di amicizia, intimità, piacere e di relazione con la comunità;
  • potenzia le risorse che la persona già possiede e che possono rivelarsi più ampie di quanto sembri a prima vista;
  • si valutano gli effetti che la terapia può avere sulla vita del paziente e sulle persone a lui vicine;
  • possono essere usate tecniche che mirano a rilassare profondamente il paziente;
  • si modificano i meccanismi di pensiero rispetto alle difficoltà e ai problemi in modo nuovo ed edificante;
  • si utilizzano una vasta gamma di tecniche, secondo le necessità;
  • possono essere assegnati dei compiti da mettere in atto fra le varie sedute;
  • si fanno il minimo numero di sedute necessarie;
  • si incoraggia la fiducia in se stessi, l’autonomia e l’indipendenza per fa sì che ci si senta meglio dopo ogni seduta.