Domanda aiuto psicologico

domanda aiuto psicologicoNoi crediamo che il primo passo per
“Sentirsi bene”

sia quello di sentirsi “Accolti”

PRIMO COLLOQUIO GRATUITO

Come scienza clinica, in ambito psicologico, risulta fondamentale, per un corretto passaggio a qualsiasi tipo di trattamento, un lavoro di approfondimento conoscitivo. Una valutazione clinica non accurata della domanda d’aiuto psicologico della persona comporterebbe il rischio di impegnarsi in un percorso lungo e costoso senza effettivamente offrire garanzie di efficacia terapeutica.

Per questo, qualsiasi approccio alla cura per il trattamento dei disturbi psichici dev’essere opportunamente preceduto da una serie di incontri. Tali incontri sono improntati in verità sulla valutazione e chiarificazione diagnostica della domanda d’aiuto psicologico. Tali incontri, detti preliminari alla terapia, sono così finalizzati alla conoscenza del problema e della personalità di chi domanda una cura.

I colloqui preliminari aprono dunque lo spazio ad una decisione ed ad una formulazione corretta della domanda d’aiuto psicologico.

Si tratta di una serie di colloqui conoscitivi utili a una corretta messa in forma del problema. Aiutano a focolizzare in questo modo la motivazione che spinge la persona ad una domanda d’aiuto psicologico. I colloqui preliminari quindi servono anche a decidere il tipo di terapia più adatta al caso singolare. inoltre servono a verificare se sono presenti le condizioni che rendano la terapia praticabile. Il loro numero varia da caso a caso. Attraverso i colloqui preliminari il soggetto potrà avere a sua volta le idee più chiare circa la natura del suo problema. Si individuerà in questo modo  il tipo di cura più adatto al suo caso, prima di scegliere, liberamente, se aderire o meno al trattamento che viene indicato.

In alcuni casi, a seconda della particolarità della domanda d’aiuto psicologico e qualora non vi sia alcuna controindicazione, può essere necessaria un approfondimento della struttura della persona. Questo infatti aiuterebbe l’orientamento alla cura. Si procederà così ad individuare le sue modalità di funzionamento cognitivo ed emotivo. Il tutto potrebbe essere integrato dall’ausilio di test specifici.