Ansia ed attacchi di panico

Noi crediamo che il primo passo per
“Sentirsi bene”

sia quello di sentirsi “Accolti”

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L’ansia è un particolare stato fisico e mentale. Sopravviene nel momento in cui l’individuo viene sollecitato o da una situazione esterna o da un vissuto interno, di pericolo o di incertezza.
Per situazione esterna si intende una situazione reale percepita dall’individuo come un ambiente ostile. Un predatore o altro che possano mettere effettivamente a rischio l’incolumità dell’individuo.
Per vissuto interno si intende una situazione percepita come pericolosa, immaginaria o reale che sia. Un pensiero negativo o un dialogo interno negativo.

Dal punto di vista clinico i disturbi d’ansia possono essere distinti in:

Disturbo d’ansia generalizzato
Da separazione,

Da prestazione,
Di evitamento,
Situazionale. 

Disturbo d’ansia specifico 
il panico,
le fobie,
il disturbo post-traumatico.

Nell’ansia è interessante notare come il nostro corpo si possa trovare all’interno di un meccanismo che ci conduce in corto circuito dal quale è difficile uscire.

Uno dei primi sintomi di un eccesso d’ansia viene manifestato da uno scompenso nella respirazione.
Il respiro accelerato è una possibile reazione del nostro corpo di fronte all’ansia (l’iperventilazione sotto stress). Difficilmente si riuscirà a tenere sotto controllo.

Livelli di ossigeno troppo elevati (scaturiti da un aumentato ritmo respiratorio) non permettono ai tessuti di recepire l’ossigeno necessario. L’organismo è costretto a chiederne ancora di più, creando, in questo modo, una catena senza fine.
Il tutto ovviamente non farà altro che aumentare l’ansia stessa.
Un circolo vizioso tristemente noto a chi soffre di uno dei più noti disturbi d’ansia: gli attacchi di panico.

ansia ed attacchi di panicoFar fronte all’ansia ed attacchi di panico non è impossibile.

E’ importante capire cosa succede al nostro corpo e alla nostra psiche di fronte ad un attacco di panico. In modo da fronteggiare in maniera più preparata e consapevole quelle situazioni o quei vissuti. Vissuti che ci potrebbero effettivamente procurare stress o ansia. Riusciremo così a prevenire l’evolversi della situazione.

Una persona soggetta ad attacco di panico avrà una respirazione sempre più accelerata, provocando un grave scompenso fisico. Tale effetto è descritto come di Verigo-Bohr. Una respirazione profonda e rapida provoca una dispersione eccessiva di CO2. Questa però è indispensabile per consentire il passaggio dell’ossigeno dal sangue ai tessuti.

Cosa succede al nostro corpo quando siamo in ansia

E’ indispensabile quindi che ci sia un giusto equilibrio tra ossigeno e anidride carbonica. In assenza di CO2 nella giusta concentrazione, infatti, l’ossiemoglobina nel sangue non può liberare l’ossigeno necessario per il nostro organismo. Una perdita eccessiva di anidride carbonica, data da una respirazione accelerata, provoca gravi scompensi in tutto il nostro corpo. Tutto ciò provoca di conseguenza altri stati di malessere. 

Quando siamo sottoposti ad un forte stress, o percepito come tale, il nostro corpo reagisce con l’aumentato livello ematico di adrenalina e corticosteroidi, un battito cardiaco più accelerato, l’aumento della pressione sanguigna. Inoltre, si possono verificare irregolarità intestinale, sospensione delle attività digestive, sudorazione eccessiva, tensione muscolare aumentata.
Tutti questi sintomi sono i classici segnali dell’ansia che può sfociare in un vero e proprio attacco di panico (perdita totale del controllo).

Essere preparati a fronteggiare l’ansia o l’attacco di panico significa fare il passo fondamentale di “chiedere aiuto” per spezzare questo circolo vizioso.

La via di uscita esiste

Sostenuti da un intervento di uno specialista adeguatamente formato, è possibile fronteggiare ciò che prima era un’evidente fonte di malessere.

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