Psicosomatica nei bambini

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I bambini, sin dalla nascita,  utilizzano naturalmente il proprio corpo per esprimersi, per comunicare un proprio bisogno, un proprio disagio.
Man mano che crescono imparano a codificare tutto ciò con le parole. Questo non è un percorso semplice e per molto tempo il corpo rimane il principale e prezioso mezzo con cui esprimono una propria emozione.

Quando si parla di PSICOSOMATICA NEI BAMBINI si fa riferimento alla tendenza, anche transitoria, di comunicare una sofferenza psicologica sottoforma di sintomi somatici.
Tali disturbi possono riguardare parti del corpo, apparati e funzioni anche differenti tra loro. Più il bambino è piccolo, più il suo disagio psicologico tende ad essere veicolato attraverso sintomi somatici. Una difficile sintonizzazione affettiva con il proprio ambiente accuditivo può tradursi in dolore del corpo per il bambino, manifestandosi così attraverso disturbi psicosomatici di varia natura. Una vasta letteratura suggerisce che la somatizzazione, soprattutto sotto forma di disturbi ricorrenti, sia piuttosto comune nell’infanzia e nell’adolescenza.

Possono manifestarsi disagi o problematiche di natura psicosomatica nei bambini che possono protrarsi anche in età maggiori, nell’adolescenza sino all’età adulta (con significati propri e differenti).

psicosomatica nei bambini Studio Diapason PaviaAllergie;
disturbi della respirazione (es. asma);
disturbi del sonno;
dermatopie;
cefalee;
disturbi dell’apparato gastrointestinale (vomito, nausea, diarrea, enuresi..).

 

Essi possono manifestarsi in seguito a situazioni che il bambino/adolescente percepisce stressanti, opprimenti, frustranti; prima ho definito il corpo come un “prezioso strumento” proprio perché ci offre il segnale di un disagio emotivo che se riusciamo a comprendere e a rispondergli adeguatamente aiuteremo il nostro bimbo/adolescente a ritrovare la serenità e a crescere.