“È nel giocare e soltanto mentre gioca che l’individuo, bambino o adulto, è in grado di essere creativo e di fare uso dell’intera personalità, ed è solo nell’essere creativo che l’individuo scopre il Sé.” (D. W. Winnicott)
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QUALI SONO GLI STRUMENTI PRINCIPALI DEL PSICOMOTRICISTA?
Rivolgendomi in particolare ai bambini in età evolutiva, le mie proposte di intervento sono veicolate dal gioco.
I principali strumenti dell’intervento del Psicomotricista consistono:
- nel gioco e nell’interazione
- nella costruzione del setting, ovvero l’ambiente in cui si svolge l’intervento psicomotorio e dove vengono scelte le attività da proporre al bambino in base agli obiettivi da raggiungere.
- nell’uso della comunicazione non-verbale: la postura, la mimica, lo sguardo, la distanza, la gestualità e il tono muscolare.
- nella promozione dell’uso del linguaggio verbale per permettere al bambino di definire e dare espressione alle proprie azioni ed emozioni
- nell’azione motoria e nella messa in gioco del corpo nelle sue componenti motorie, percettive ed espressive.
IL G
IOCO come strumento terapeutico
Dato che lo strumento principale attraverso cui opera il Psicomotricista è il gioco, durante i miei incontri con il bambino propongo diversi tipi di giochi: simbolico, sensoriale, di ruolo, con regole, di attivazione sociale, corporeo, motorio-funzionale ecc…
Il gioco nella psicomotricità è da intendersi come strumento terapeutico e deve essere scelto con attenzione e in modo mirato per ogni bambino.
Il gioco nella psicomotricità permette al bambino, non solo di sperimentare e di acquisire nuovi apprendimenti, ma gli consente anche di integrare tutte le sue funzioni e competenze ed è quindi fondamentale per uno sviluppo armonico e globale della sua personalità.
Per il bambino, il gioco rappresenta il modo più semplice per apprendere e crescere.
Psicomotricità
